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    Sigismondo Paletta e i suoi condomini vi ringraziano in anticipo per l'attenzione e offrono come ghiotto bonus, una traccia extra, che è la versione integrale di "Una botta in testa", che nell'album invece é inserita in versione accorciata all'interno di una medley insieme alla canzone "Svista".
    E inoltre, sempre a chi acquisterà l'intero album (sia in forma digitale sia in forma CD) è previsto anche un E.P. in regalo contenente le canzoni scartate o semplicemente donate da Sigismondo Paletta & co. agli amici Filo e i suoi diffusori per i loro album. Non é ancora sicura la data di uscita, ma sarà in esclusiva SOLTANTO per chi comprerà "Un passo indietro". Un atto di fede reciproca insomma. E adesso spazio alla musica. Ricordatevi di mettere le lancette dell'orologio indietro di 50 anni. Per scoprire che il passato può ancora aiutarci a vivere il presente e creare un migliore futuro.
    P.S.: bonus dell'ultim'ora una "micro-traccia" realizzata a fine operazioni di mastering da Sigismondo e i pochi condomini rimasti alzati fino a tarda notte per assistere alla fine dei lavori. Risultato una bizzarra goliardata (festeggiante) composta e registrata in 40 minuti dal titolo "FATTI UN SELFIE COL PAPA", ispirata all'imminente visita di Papa Francesco a Bologna (1 0ttobre) e sopratutto alle ingenti misure di sicurezza e restrittive attuate già nei 2 giorni precedenti. E dedicata a quella massa di persone che si stanno riversando a Bologna solo per... FARSI UN SELFIE COL PAPA!!! ^_^
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1.
RIT) L'amor, altro non é che una pugnetta! Wo-wo-woh 1) Ehi, non vale. Tu così non mi lasci più Mi fà male a dormire con la testa in giù *) Mi chedo quando potrò fare a meno di te E da solo me ne farò una ancor... RIT) L'amor, altro non é che una pugnetta! No, no, no L'amor, altro non é che una pugnetta! No, no, no 2) Non è uguale, ma con te non mi piace più Micidiale, farlo come e quando dici tu *) Molto meglio "solo" che restare con te Così, almeno in silenzio, io godrò.. (wo-wo-oh) RIT) L'amor, altro non é che una pugnetta! Wo-wo-woh L'amor, altro non é che una pugnetta! No, no, no VAR) -"Ma certo, é tutta una finta, dopo l'assolo torno da te" Ti aspetti che io faccia dietro-front, di nuovo... E invece, fuori dalla mia vita chi niente mi dà... Ah-ah-ah-ahhhhh RIT) L'amor, altro non é che una pugnetta! Wo-wo-woh L'amor, altro non é che una pugnetta! No, no, no. No, no, no L’amor.... No, no, no L’amor.... é una pugnetta-ahhhh... L’amor è una pugnetta!
2.
1) Cena a casa: tortelloni Panni sporchi a penzoloni Manco un grazie a mamma ci sta! 2) Dell’auto non è il padrone Ma la frega al genitore E via al pub. Sbronza sarà. *) Oh, senza arrosto non c’è fumo Ma se c’é il giusto pusher si paga cash... RIT) “Sarà meglio che ti muovi, sarà meglio che ti sposi” E’ lo stesso refrain all’unisono che cantan sempre mamma e papà “Sarà meglio che ti muovi. Sarà meglio che ti trovi un lavoro che sia onesto” La risposta è sempre questa: resto qua, che mi sento un pascià... 3) Colazione a mezzogiorno Sciagurato perdigiorno mentre alla playstation gioca 4) Macchie ovunque, maionese sui divani e i panni stesi E scialacqua col bancomat (senza pietà) *) Uh, sempre i vecchi che sbraitano E in coro giorno e notte ripetono... RIT) “Sarà meglio che.. sarà meglio che... Sarà meglio che ti muovi. Lo sappiamo che ti droghi” E il silenzio cadrà perchè lui è uscito già. Chissà mai dove se ne andrà... “Sarà meglio che ti muovi. Sarà meglio che ci provi Noi non siamo i camerieri, tanto meno i tuoi cassieri” Tanto poi nessuno ascolterà... S O L O > RIT) “Sarà meglio che ti muovi, o quella è la porta: fuori! Ma che intenzioni hai? Non vuoi crescere mai, quarantenne di un Peter Pan??” “Sarà meglio che ti sbrighi che la pazienza ha un limite, yeah.” Sì, però ora mi riposo... Vi prometto che ci provo Vostro figlio sarà uomo!!! Tutto falso come la verità.
3.
1) C’é chi dice che c’era troppo sporco (sporco) C’é chi sostiene di aver visto i topi! (topi!!) Quelli all’attico senton sempre puzza...di fogna Senza contare l’ascensore coi mozziconi di sigari!!!! *) Fuori c’è il sole. Dentro tempesta! Bridge) Ma non mi sembra giusto farne una tragedia In fondo c’é di peggio al mondo, e tu sai perché... RIT) Hanno ucciso, hanno ucciso la donna delle pulizie? Non un grido, né un motivo per farla ruzzolare via D’improvviso, ecco un plico, con poche righe scritte su: -“Sono io che mi ho ucciso, le critiche non reggo più...” 2) Ma c’é chi sa che era analfabeta (e cieca) La calligrafia invece é discreta! (come si spiega?) -“Il postino sa”, dice il portinaio (gaio) Questo condominio ora é peggio di un C.S.I.! (sbirro, andovai?) Bridge) Si sospetta di tutti adesso, nessuno ha un alibi E resta un secchio triste e secco lì... i-i-i-i RIT) Hanno ucciso, hanno ucciso la donna delle pulizie L’assassino senza un viso, non é detto lo resterà E diffido del vicino che ora più non brontola E ha deciso, senza avviso, di ingaggiare un pulitor... Var.) La signora Frescobaldi, socia della Coop Nel secchio sta la tessera... RIT) So chi ha ucciso, so chi ha ucciso la donna delle pulizie Ma non rido, no non rido perché la rea è la moglie mia E ora che so chi é il cattivo non posso dirlo a chicchessia Preferivo che dormivo. La colpa ora é amica mia... Finale) Donna delle pulizie. Il fato ha portato via Donna delle pulizie. Lascia la sua agenzia (tutto x2)
4.
1) Ehi, ehi, ehi! Casomai io sia un pò molesto e non resista più-u... Ehi, ehi, ehi! Cosa vuoi? Risposta prevista dopo gli sguardi miei, audaci assai... 2) Ahi, ahi, ahi, se ne va allungando il passo e io non desisto. Uh-uh-uh Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, scusa puoi propormi un albergo? Io non sono di qui, je suis venu de l’Italie *) Le ragazze qui mi sembran tutte très jolies, col nasino sbarazzino Con la fronte corrucciata sembra ammicchino Rideranno se il mio Francais é ‘na schifezz?! RIT) No, no, no, Italiano! La fama c’est pas bon!!! Se il pregiudizio prevede il vizio. Cheskilià? Cheskessé? Io parlo un pò, Francese un peu, mi piace la Bardot, La nouvelle vague e tutta l’arte. Cheskilià? Cheskessé? 3) Ehi, ehi, ehi, dove vai? Io non ti conosco, ma cerco un pretesto, su-u Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, resta dai! Tu fai solo un gesto: se lo vuoi sparirò, oppure no e resterò *) Per spiegarti quel che il tuo sorriso ha acesso in me. Voglio amarti, non sedurti Spero che capisci dai miei occhi da Italien Perchè il mio Francais ca ne va pas mieux... RIT) No, no, no, Italiano! La fama c’est pas bon!!! Se il pregiudizio precede il vizio, cheskilià? Cheskessé? Io parlo un pò, Francese un peu, mi piace Jeanne Moreau La nouvelle vague , un pò tutta l’arte. Cheskilià? Cheskessé? Var.) Quando ti guardo, sei per me la plus belle Quando ti ascolto voglio imparare bene il Francais sempre e soltanto con te... RIT) No, no, no, questo non può esaurirsi con un NO. Perchè non parli? Stento a capirti. Cheskilià? Cheskessé? Io parlo un pò, Francese un peu, mi piace anche Bécaud! Lo so che é un maschio, e non ci casco, ma QUESTO che cos’é??? Oh, scusi Mademoiselle, non volevo, non pensavo affatto che... Lo fosse un pò anche lei... Non capisco... Cheskilià? Cheskessé? Mi inibisco... Cheskilià? Cheskessé?
5.
1) Se nel mio ufficio assumono, sì, solo suore Forse un motivo c’é, ed è il premio di produzione Tra gli impiegati, tutti sposati e con prole C’è molta più attenzion verso il dolce frutto d’amor... *) Perché a casa il sesso é tabù e i figli rompon sempre di più Ma il testosterone non ci sta in schiavitù-u-u-u-u. Uh-uh-uh-uh-uh. RIT) Con un’escort non potrei mai, tutti mi conoscono, sai... Evito circostanze che siano comporomettenti (ah-ahhhhh) Con tutte le amiche di lei, molte chances in più forse avrei Sono le circostanze le più compromettenti! 2) Ma questa qua che in palestra sbuffa, se non muore... Un colpetto si dà e nessuno mai lo saprà... Se non ci sta, poco male perché ho il fiatone L’indomani però c’è la babysitter in shorts... *bis) Zitti per carità (zitti per carità) sulla verità... Lei mai mi capirà (lei mai mi capirà) E’ donna... E non sa ciò che é un uomo... RIT) So che l’apparenza inganna e che viaggia in minigonna Che porta a circostanze molto compromettenti (ah-ahhhhh) Se qualcuno é colpevole cerca il giovane che era in sé Si caccia in circostanze, le più compromettenti (ah-ahhhhh) Var.) Lo so che farlo in casa con la colf é rischioso, ma son circostanze. Selvagge danze Meglio con la sconosciuta in metrò. Anonimo. Ed al buio... Oh-oh-oh-oh-oh-oh Coito in moto... Oh-oh-oh-oh-oh-oh... RIT) Certe volte immagino che, che ogni donna, sì, voglia me E’ soltanto latenza, chi ha pane, no, non ha denti (ah-ahhhhh) Anche tutto ciò che é in TV sono corpi senza virtù Frutto di circostanze, per molti deprimenti (ah-ahhhhh) Se potessi mi fermerei, forse un uomo più non sarei Remota circostanza, meno compromettente.
6.
SVISTA: 1) Fior di putrelle e travi. Fitti sono i solai Si affitta in nero a migranti Alloggi un pò traballanti-i-i-i-i-i-i-i-i, e-e-e-e-e-e-e-e-e... *) E il maneggione che poi è un vecchio in pensione Pialla qui, pialla là. Trapanando con felicità C’è chi ci specula senza mai pagare RIT) E’ stata una svista. Spero si capisca Forse è stato un sisma, non c’è alcun pericolo... E la proprietaria e il factotum in coro: -“Da domani é di nuovo ok!” he-he-he-he-he 2) Il pavimento crollato é stato ripristinato E il padrone beato pensa a quanto ha risparmiato-o-o-o-o-o-o-o-o, e-e-e-e-e-e-e-e-e... *) Un piccolo errore, mancava la guarnizione! Se poi la stufa a gas costruita ai tempi del can-can dovesse esplodere... Cosa vuoi che dica? RIT) E’ stata una svista. No, ma quale inchiesta?? L’acqua è molto bassa, qualche straccio e tutto é ok... Se il muro vien giù, lei si sposti, orsù! E domani le monto il bidé... He-he-he-he-he E’ stata una svista. Non è cartapesta. Ma che Dio ci assista. Tutto qui é vetusto? Ma che faccia tosta! Ora ho l’estetista. Perchè metta in sesto, ci vuol della fresca... La luce è guasta. UNA BOTTA IN TESTA: 1) Rumore pazzesco. Io non resisto più-u-u Quanto è molesto! Dal tramonto alle tre, quando va ben! 2) Sembra faccia apposta... E mai desiste! No, no, no! Io delle sue gesta, sono esausto e lo sai perchè? Neanche un vigile passa mai da qua!! RIT) Una botta in testa, proprio sulla cresta Dagli al punkabbestia. Col casino basta! Una botta in testa é la mia risposta A chi notte e dì schiamazza per la via Una botta in testa, ed é buio pesto Così impari presto chi su ha la finestra. Una botta in testa a chi mi calpesta Il diritto di restare in pace qui-i-i-i-i... Una botta in testa, presenza funesta Mai hai fatto sosta, e sempre i bonghi pesti! Il silenzio ho chiesto, tu non hai risposto Miagolando che il cielo é sempre più blu... Una botta in testa. No, non son di destra Caro terrorista, finita è la festa Una botta in testa, vado sotto inchiesta Ma la notte sì, dormire io potrò... 3) Non cerco un pretesto. Sono un uomo onesto e questa é... UNA BOTTA IN TESTA!
7.
STRUMENTALE
8.
1) Quel rene maledetto. Coi piedi gonfi arranco alla toilette Ah-ah-ah-ah-ah... ah-ah-ah... 2) E quel cerchio alla testa, proprio non vuol saperne di andar via Oh-oh-oh-oh-oh... oh-oh-oh... 3) Diciamo spossatezza, anche se so che è qualcosa di più... Ah-ah-ah-ah-ah... ah-ah-ah... Bridge) Questa mia vita mi va stretta, Dio solo sa il perché Non trovo lo sfogo finché... sento che... RIT) La musica è il mio antidolorifico in questo mondo ottuso e nevrastenico Noi non siamo serie b o serie a, ma chiediamo note di felicità La musica è il mio antidolorifico. Migliore di qualunque analgesico Sempre che non sia schifezza commercial, che se no poi ti viene anche il mal di mar... 4) Il lavoro precario non é una novità, ma preoccupa... Ah-ah-ah-ah-ah... ah-ah-ah... 5) In casa c’é maretta, la moglie dice: “Torno da mammà!!) Oh-oh-oh-oh-oh... oh-oh-oh... 6) E ho la schiena a pezzi e senza soldi non la si può operar... Ah-ah-ah-ah-ah... ah-ah-ah... Bridge) A volte vado giù di testa perché nessuno mai é contento di quello che ha... e non credo ascolterà... RIT) La musica è il mio antidolorifico. Il mio non é soltanto un panegirico Non so mai prima dove mi porterà, so soltanto che viaggiare mi farà La musica è il mio antidolorifico, un grande cerottone ipodermico Un rifugio in una nuova realtà, sempre ammesso non entri lady gagà! La musica è il mio antidolorifico che spazza via l’effetto del narcotico che ci inietta tutti i dì la società, aiutandosi con la pubblicità La musica è il mio antidolorifico, nel mentre tutti i mali io dimentico Finché la canzone non si zittirà, io non credo sentirò mai la mia età... La musica è il mio antidolorifico che tiene al largo ogni pseudo medico E so bene che non devo esagerar...ma starò alla larga da banalità!
9.
Autoscatto 04:06
1) Sei rifatta dalla testa ai pié Soddisfatta della tua beltà Niente affatto pudica.... 2) Autoscatto. Si chiama così E’ un ritratto che ti fai da te Ecco fatto il selfie... RIT) Poi lo posti in tutti i social ostentando finta gioia Auspicando che i pollici sian su Autoscatto. Autoscatto. 3) Grande impatto. Sfogo vanità. Schiaccia il tasto mentre sorridi Più non smetti coi selfie... 4) Autoscatto. Per chi l’inventò Non tradotto per comodità degli sciocchi anglofili... RIT) Con lo smartphone sempre in mano, scatti foto a tutto spiano E solo perché ti senti un pò giù Autoscatto. Autoscatto. Var.1) E fai vedere quel che vuoi te Resta di stucco, é un barbatrucco... All’improvviso diventi come tu non sei E te li fai anche alla toilette Nell’intimo più intimo Voglia di attenzioni che nessuno ti dà 5) Dappertutto con il fai-da-te E’ infetto chi é pieno di sé Questo é un frutto di Internet... 6) Autoscatto, ovunque si va Tutti matti per sta cosa qua Mostra a tutti quel che c’è.... RIT) Se la batteria si immola Poi ti viene un groppo in gola Senza foto tu, no, non sei più tu Autoscatto. Austoscatto. Var.2) E non vuoi che si veda. Che a nessuno gli frega di te-e-ehhhhh... Vai di filtri ed effetti, smussa tutti i difetti Effetto flou. Uh-uh-uh-uh-uh! 7) Autoscatto. Si chiama così Il ritratto che ti fai da te Tutti fanno il selfie... 8) Woooooahhhhhh....Wooooaaaahhhh... RIT) Maledetti questi social sdogananti solo boria Che bisogno c’é di star sempre lì? Mi son fatto l’autoscatto.
10.
1) Mille sospiri trainati dal vento. Giunti alla nostra età C'è l'oblio di ogni avventura e nient'altro che la responsabilità... di un assai bella famiglia, io sono il papà. RIT) Il mio lavoro é un poco a rischio L'azienda affonda per esuberanza Anche il governo studia soluzioni-i-i E intanto tremo se poi cacciano me 2) Le buste paga ingiallite dal tempo che svolazzano qua e là Il lavoro era sicuro mentre adesso restiamo in balia del jobs act... Tutti insieme a chi un lavoro, più non ce l'ha. RIT) Porca miseria cassaintegrata L'eterna lotta per il posto fisso Mondo crudele ed interinale. Eh-eh! Sto qui a sperare che poi non tocchi a me Var) Ma chissà se perderò oltre che il lavoro, l'amore tuo (e il perdono) Mia metà, figlio mio, miei tesor... RIT) Eroi precari di un mondo in crisi E la pensione un miraggio resta L'eterna lotta per il posto fisso. Eh, eh? E va in malora la tua vita così...

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Il primo album di Sigismondo Paletta e i suoi condomini, storica band della Pedale Baroque records, che però finora aveva solo pubblicato innumerevoli singoli nella loro ormai lunga carriera. Alfieri di un "Sanremo sound" degli anni d'oro (anni '50/60/70) si caratterizzano appunto per la passione e la grande influenza esercitata su di loro da quelle edizioni del celeberrimo "Festival della Canzone Italiana di Sanremo". In questo album poi si cerca poi anche un ritorno alle origini, che è sia un ritorno alle ispirazioni dei primi festival di Sanremo, sia un ritorno alle atmosfere più orchestrali e sonorità più vintage, tipiche anche dei loro primissimi lavori.

credits

released September 30, 2017

Luca Lodi suona la chitarra nelle tracce 2,3,5,7 e 9, per il resto fanno tutto i condomini e la voce solista è di Sigismondo Paletta.
La grafica della copertina é (come tutte quelle della Pedale Baroque) di "paperedapoco".

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Pedale Baroque Bologna, Italy

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